Il Bureau of Industry and Security (BIS) del Dipartimento del Commercio ha annunciato oggi nuovi controlli che vieterebbero alle aziende statunitensi di esportare e rivendere software e strumenti hardware che potrebbero essere utilizzati per alimentare pratiche autoritarie attraverso attività di hacking dannose e violazioni dei diritti umani.
La norma entrerà in vigore tra 90 giorni e vieterà di fatto l’esportazione di “articoli di sicurezza informatica” per motivi di sicurezza nazionale (NS) e antiterrorismo (AT).
“Il governo degli Stati Uniti si oppone all’uso improprio della tecnologia per abusare dei diritti umani o condurre altre attività informatiche dannose e queste nuove regole contribuiranno a garantire che le aziende statunitensi non stiano alimentando pratiche autoritarie”, ha affermato la BRI.
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