Julian Assange: La CIA potrebbe aver ricevuto conversazioni registrate illecitamente

Le conversazioni tra Julian Assange e i suoi avvocati registrate illecitamente dalla società di sicurezza spagnola UC Global presso l’ambasciata ecuadoriana a Londra, dove il fondatore di WikiLeaks si rifugiò per anni, avrebbero potuto essere consegnate ad agenti dei servizi segreti statunitensi , secondo Santiago Pedraz, il giudice dell’Alta Corte spagnola, l’Audiencia Nacional, incaricato del caso di spionaggio.

Nel documento, che affronta questioni procedurali, il giudice spiega alle autorità britanniche perché ha bisogno di raccogliere testimonianze dagli avvocati britannici e dai medici di Assange che sono stati spiati all’ambasciata .

Gli avvocati britannici spiati all’ambasciata per ordine del proprietario della UC Global David Morales , e che Pedraz chiede di interrogare, sono gli stessi che ora difendono Assange nella richiesta di estradizione statunitense che un giudice britannico ha appena approvato. Il ministro dell’Interno Priti Patel, del governo di Boris Johnson, ha due mesi per prendere la decisione finale.

Gli Stati Uniti accusano Assange di 18 crimini per aver rivelato informazioni riservate su operazioni militari in Iraq e Afghanistan su WikiLeaks, e potrebbe rischiare fino a 175 anni di carcere. Dalla sua espulsione nel 2019 dall’ambasciata ecuadoriana, l’attivista australiano è stato detenuto nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh a Londra.