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Hackerare un casino online? Meglio di no!

Promesse di vincita facile, bonus di apertura conto gioco e inviti a giocate gratuite su finestre pubblicitarie e popup automatici attirano continuamente la nostra attenzione mentre navighiamo su computer e smartphone, tanto da farci venire avidamente voglia di cliccarci sopra. Niente di più sbagliato. Esistono purtroppo online decine e decine di siti di scommesse online illegali che hanno l’unico obiettivo di impossessarsi di dati sensibili, dati personali e dati finanziari per poterne fare l’utilizzo più opportuno. E allora come riconoscere i siti di gioco online legali in Italia ed evitare di incorrere in problemi relativi all’hackeraggio? Vediamo di capirne di più.

 

Quali sono i siti di gioco online legali in Italia

In Italia soltanto i siti web che recano il marchio AAMS e il numero di concessione della licenza di gioco sono legali ed è bene diffidare da tutti gli altri siti che, anche se carichi di promesse su vincite immediate e scommesse economiche, nascondono purtroppo altri pericoli.

È già possibile conoscere i siti di gioco online illegali più cliccati come: 1XBet, BetRebels, Pinnacle, LSBet, CBet, 18bet, Bet2U, Betwinner, Malinasports e Campobet, mentre tra i siti legali in Italia troviamo Snai, Eurobet, Flagbet, 888sport, Betway e molti altri elencati sul sito casinoonlineaams.com e recanti già sulla pagina principale il logo AAMS (che oggi è AMD) e il numero di concessione della licenza di gioco, obbligatorio per tutti i casino online.

 

Consigli per evitare l’hackeraggio sui casino online

Purtroppo se esiste un sito web esiste anche un hacker pronto a bucarlo e, dal momento che l’iscrizione ai casino online richiede di fornire tutta una serie di dati personali e finanziari molto allettanti per l’hacker, è sempre più frequente imbattersi in tali pericoli.

Nella fase di apertura di un conto gioco online vengono richiesti i dati anagrafici, i documenti di riconoscimento e, per poter accreditare eventuali vincite sul proprio conto corrente, vengono richiesti anche i dati della propria carta di credito o del proprio bancomat. Una volta completate le procedure di verifica che consentono di essere certi che i dati finanziari forniti corrispondano all’utente che richiede il conto gioco, tutti i dati forniti vengono eliminati e si deve essere certi che questo avvenga in quanto conservarli è un reato.

E allora, una volta che si inizia ad utilizzare il proprio conto gioco online, come evitarne l’hackeraggio? Sicuramente il consiglio migliore è quello di utilizzare password di autenticazione complesse che comprendano lettere minuscole e maiuscole, numeri e caratteri speciali. Inoltre è consigliabile anche utilizzare i firewall e antimalware per proteggere il computer, mantenere i programmi di protezione sempre aggiornati ed evitare di usare software pirata.

Infine, occorrerebbe sempre controllare che il sito di gioco online abbia un sistema di criptazione SSL: se le informazioni vengono traferite tramite HTTPS sono assolutamente sicure.

 

Come riconoscere i casino online illegali

Oltre a seguire i buoni consigli per evitare l’hackeraggio dei propri dati personali e finanziari è anche opportuno avere qualche dritta su come riconoscere facilmente i casino online illegali.

Innanzitutto è bene diffidare dai siti che non hanno dominio .it che è quello dei bookmaker operanti legalmente in Italia. Anche si si tratta di bookmaker stranieri come ad esempio William Hill, deve esistere comunque una piattaforma legale italiana a cui accedere.

In secondo luogo, come già specificato ampiamente, è assolutamente necessario verificare che sulla pagina principale del sito vi siano il logo AAMS e il numero di concessione della licenza di gioco. Oggi il logo AAMS è stato sostituito dal logo ADM che sta per Agenzia Dogane e Monopoli, quindi è possibile trovare uno dei due loghi a seconda se il sito è stato aggiornato di recente o meno.

Altro campanello d’allarme che fa subito pensare a siti illegali è la lista delle discipline su cui è possibile scommettere: trovare combattimenti tra galli o di krav maga o magari corse di cani è il segnale di trovarsi davanti a siti di scommesse illegali in quanto quelle elencate sopra sono attività proibite sulle quali in Italia è vietato scommettere.

Infine se le quote sono proposte in millesimi e non in formato decimale e se le soglie minime di puntata sono inferiori ai 2 Euro, il sito è sicuramente non autorizzato.

 

Cosa prevede la legge su hackeraggio e scommesse su siti illegali

Sia l’hackeraggio che le scommesse su siti illegali sono punibili dalla legge italiana e rappresentano reato. In particolare, hackerare un sito e quindi praticare condotta di “accesso abusivo a un sistema informatico” può costare fino a tre anni di reclusione.

Per quanto riguarda invece la scommessa su un sito illegale che da un lato può essere invitante, purtroppo porta anche ad infrangere la legge 401/89 e a rischiare multe salate che vanno da 51 Euro a 516 Euro o, in casi più gravi, anche tre mesi di arresto. Inoltre dal momento che i siti di scommesse non AAMS non pagano le tasse in Italia, utilizzandoli si può essere perseguiti anche per il reato di evasione fiscale.

Tutti buoni motivi, insomma, per tenersi alla larga dai siti di gioco online non autorizzati.


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