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RedHat cambia l’accesso a RHEL

Red Hat ha annunciato a fine giugno che limiterà l’accesso pubblico al codice sorgente di Red Hat Enterprise Linux (RHEL) a CentOS Stream. Questa decisione ha suscitato la preoccupazione di alcuni membri della comunità Linux, poiché RHEL è essenziale per molti progetti Open Source, come Rocky Linux, AlmaLinux e Oracle Linux. Il team di Rocky Linux, per esempio, ha espresso il suo disappunto per la scelta di Red Hat in termini poco equivoci scrivendo: “I Termini di Servizio e gli Accordi di Licenza con l’Utente Finale di Red Hat impongono condizioni che cercano di ostacolare i clienti legittimi nell’esercizio dei loro diritti garantiti dalla licenza GPL.
Mentre la comunità discute se ciò violi la GPL, noi crediamo fermamente che tali accordi violino lo spirito e lo scopo dell’Open Source”. AlmaLinux ha espresso concetti non dissimili.
La decisione di Red Hat di limitare l’accesso al codice sorgente di RHEL si ripercuote su altre distribuzioni Linux in diversi modi, ma tutti sono determinati a continuare con i propri aggiornamenti senza creare problemi agli utenti, anche se ora la procedura risulta più complessa. AlmaLinux ha sottolineato che il futuro della distribuzione è roseo, ma ha deciso di abbandonare l’obiettivo di essere compatibile 1:1 con RHEL.

Nel frattempo Red Hat ha accaloratamente difeso la sua posizione e ha dichiarato di rimanere impegnata nello sviluppo Open Source e di continuare a contribuire con il proprio codice upstream.

Un importante sviluppo in questa catena di eventi è che SUSE intende investire 10 milioni di dollari per creare un fork di RHEL e sviluppare una distribuzione compatibile. SUSE dichiara di mirare a preservare l’innovazione e a fornire ai clienti e alla comunità Open Source delle scelte autentiche. Anche se non c’è una data di rilascio precisa, l’investimento significativo garantisce il progresso del progetto nei prossimi anni.

 

L’annuncio della limitazione dell’accesso pubblico al codice sorgente di RHEL ha suscitato forti reazioni di alcuni membri della comunità Linux e delle distribuzioni che sono basate su quella di Red Hat

 

Leggi anche: “Kali Linux 2023.3 è qui!


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