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Alla scoperta di Linux Mint 22

All’interno di queste pagine del sito generalmente proviamo sempre la versione definitiva dei sistemi operativi che andiamo a trattare. Questa volta, però, faremo un’eccezione: andremo a considerare la versione Beta di Mint 22 che risulta essere praticamente identica a quella definitiva. Ciò premesso, iniziamo il viaggio all’interno di Wilma, che è il nome in codice di questo nuovo sistema operativo. Come ormai succede dalla versione 19, sono disponibili tre ambienti desktop: Mate, Cinnamon e Xfce, non essendo più incluso KDE; ma questo non ne preclude l’utilizzo più ampio. Linux Mint 22 è una versione supportata a lungo termine, cioè riceverà aggiornamenti fino al 2029.

 

Alcune novità interessanti

Il rilascio di un nuovo sistema operativo implica sempre dei significativi passi avanti rispetto al predecessore e, anche in questo caso, non rimarrete delusi. Per esempio, Wilma ha un occhio di riguardo per il risparmio di spazio su disco. Infatti, una volta scelta la lingua di installazione, tutti gli altri pacchetti linguistici verranno eliminati. Vista la quantità di localizzazioni possibili, basta fare due calcoli veloci per capire i vantaggi di questa scelta. Tra l’altro, il pacchetto della lingua italiana non richiede alcuno scaricamento durante l’installazione perché già incluso nel file ISO. Un’altra novità è l’implementazione della versione 6.8 del kernel Linux, che garantisce una migliore compatibilità con le componenti hardware più attuali, soprattutto grazie alla tecnologia HWE (Hardware Enablement), che permette ai vari sistemi operativi di restare sempre al passo con i tempi. Tutti i temi sono stati aggiornati per supportare GTK4 e nell’applicazione Pix è stato introdotto il supporto a JXL, un formato di immagini di tipo raster, che supporta anche compressioni senza perdite di dati. Inoltre, tutte le applicazioni che supportavano libsoup2 sono migrate alle librerie libsoup3. Per quanto riguarda invece il server audio, è stato introdotto Pipewire. Orientarsi in Cinnamon Questo ambiente desktop unisce in sé eleganza e semplicità. Tutti gli strumenti vengono riuniti nella barra inferiore, che è anche l’unica presente. A destra ci sono le icone per le notifiche, la segnalazione di aggiornamenti, il controllo del volume e il calendario con l’orologio. Al centro c’è il pannello personalizzabile, dove metterete i lanciatori delle applicazioni che usate più spesso. Nell’angolo a sinistra c’è invece il menu principale, suddiviso in due parti. A sinistra, un pannello con alcune importanti applicazioni come Firefox, Impostazioni di sistema e Terminale, sotto le quali troverete i classici pulsanti di blocco e spegnimento del sistema operativo. A destra, l’elenco delle applicazioni disponibili al momento della installazione, suddivise in sette gruppi tematici che vanno da Audio e video, a Internet, a Ufficio. È sufficiente spostare il puntatore del mouse su una di queste icone per visualizzarne l’intero contenuto in ordine alfabetico. La semplicità di Mint viene incontro agli utenti meno esperti, senza perdere d’occhio un pubblico ben più esigente.

 

 

Installazione di Wilma

Localizzazione
Quando viene visualizzato il GRUB, lasciate selezionata l’opzione Start Linux Mint e premete Invio. Nella schermata successiva fate un doppio clic sull’icona Install Linux Mint e, nella finestra che si apre, selezionate Italiano nell’elenco a sinistra. Quindi premete su Avanti per iniziare.

 

Tastiera e collegamento di rete
Nella schermata della disposizione della tastiera, lasciate Italian in entrambe le aree e fate clic su Avanti. Sarà  comunque possibile cambiare questa scelta in seguito, quando Mint sarà installato. Ora selezionate l’unica opzione, Installa codec multimediali, e fate clic su Avanti.


Scelta dell’installazione
Dopo qualche istante di attesa, viene visualizzata la schermata Tipo di installazione. Qui potete lasciare selezionata l’opzione Cancella il disco e installa Linux Mint per poi fare clic su Installa. Subito dopo, nella finestra pop-up Scrivere le modifiche sui dischi?, premete su Avanti.

 

Selezione delle applicazioni
La schermata Località mostra già Rome come opzione predefinita, quindi è sufficiente fare clic su Avanti. In quella successiva dovrete compilare i vari campi del form con le vostre informazioni personali. Per comodità, selezionate l’opzione Accedere automaticamente e premete su Avanti.

 

Software di terze parti e account
Ora non vi resta che aspettare che l’installazione di Mint abbia termine, dopodiché fate clic su Riavvia ora, rimuovete il file ISO e premete Invio quando vi viene detto. Nella finestra Benvenuti in Linux Mint, deselezionate l’opzione Visualizza questa finestra all’avvio e fate clic su Iniziamo!.

 

Installazione e primo avvio
In questa sezione è consigliabile fare clic su Esegui perlomeno in corrispondenza di Istantanee di sistema, Gestore driver, Gestore aggiornamenti e Firewall. Terminate queste operazioni preliminari, potete chiudere la finestra Benvenuti e cominciare a usare regolarmente il sistema operativo.


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