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SSD: Hacker riescono a decrittografare i dati

Ricercatori di sicurezza hanno scoperto numerose vulnerabilità critiche in alcune delle popolari unità SSD (self-encrypting self-encrypting) che potrebbero consentire a un utente malintenzionato di decrittografare la crittografia del disco e recuperare i dati protetti senza conoscere la password per il disco.

I ricercatori Carlo Meijer e Bernard van Gastel dell’Università Radboud nei Paesi Bassi hanno decodificato il firmware di diversi SSD che offrono crittografia hardware full-disk per identificare diversi problemi e dettagliato le loro scoperte in un nuovo documento ( PDF ) pubblicato lunedì.

“L’analisi rivela una serie di problemi critici tra i fornitori: per più modelli, è possibile ignorare completamente la crittografia, consentendo un recupero completo dei dati senza alcuna conoscenza di password o chiavi”, affermano i ricercatori.

Il duo ha testato con successo il suo attacco contro tre modelli Crucial di SSD – Crucial MX100, MX200 e MX300 – e quattro SSD Samsung -840 EVO, 850 EVO, T3 Portable e T5 Portable e ha rilevato almeno un difetto critico che interrompe lo schema di crittografia. Ma i ricercatori hanno avvertito che molti altri SSD potrebbero essere a rischio.

Meijer e Gastel hanno segnalato le vulnerabilità a Crucial e Samsung prima di rendere pubbliche le loro scoperte. Mentre Crucial ha già rilasciato patch del firmware per tutte le unità interessate, Samsung ha  implementato patch di sicurezza per i suoi SSD portatili T3 e T5.

Tuttavia, per le sue unità EVO, Samsung consiglia di installare un software di crittografia (disponibile gratuitamente online) compatibile con il sistema.

RedazioneHJ

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