Il Cyber Command degli Stati Uniti ha condotto attacchi online contro un gruppo di intelligence iraniano che i funzionari statunitensi ritengono abbia aiutato a pianificare gli attacchi contro le petroliere nelle ultime settimane, secondo quanto riferito dalla gente sull’operazione.
L’intrusione è avvenuta lo stesso giorno in cui il presidente Donald Trump ha interrotto uno strike contro obiettivi iraniani come radar e batterie missilistiche. Ma l’operazione online è stata autorizzata ad andare avanti perché doveva essere al di sotto della soglia del conflitto armato – usando le stesse tattiche ombra che l’Iran ha schierato.
Diversi sistemi informatici sono stati presi di mira, secondo le persone informate sulle operazioni, comprese quelle che si ritiene siano state utilizzate da un gruppo di intelligence iraniano che ha contribuito a pianificare gli attacchi delle petroliere.
Un’ulteriore violazione, secondo quanto riferito da una persona sulle operazioni, riguardava altri sistemi informatici che controllano i lanci di missili iraniani.
Le tensioni si sono intensificate da quando gli Stati Uniti si sono ritirati dall’accordo nucleare del 2015 con l’Iran lo scorso anno e hanno iniziato una politica di “massima pressione”.
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