Rapporti della comunità infosec suggeriscono che è stata avviata una campagna spam dedicata al Coronavirus per infettare computer per ora pare solo di oriigine giapponese utilizzando e-mail da account precedentemente compromessi. Alcuni esperti hanno indicato che “il giapponese nell’oggetto e i nomi risultano strani” e che rende le e-mail più sofisticate rispetto ad altri tentativi di distribuzione da parte del gruppo hacker Emotet.
Il team IBM X-Force Threat Intelligence ha osservato che “L’oggetto delle e-mail, così come i nomi dei file dei documenti, sono simili, ma non identici … sono composti da diverse rappresentazioni della data corrente e della parola giapponese per” notifica “, al fine di suggerire urgenza”.
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