Anonymous ha preso di mira il Ministero della Cultura russo e ha fatto trapelare 446 GB di dati online. L’attacco informatico è stato effettuato nell’ambito dell’operazione in corso del collettivo OpRussia contro l’invasione dell’Ucraina da parte del paese.
Secondo Emma Best, giornalista e co-fondatrice di un’organizzazione senza scopo di lucro DDoSecretsDistributed Denial of Secrets, alias DDoSecrets, l’enorme dump di dati è ora disponibile sul loro sito Web ufficiale.
L’organizzazione ha anche analizzato i dati rivelando che, tra le altre informazioni, include anche 30.000 e-mail del Ministero della Cultura russo (Министерство культуры Российской Федерации). Il ministero gestisce la politica statale in materia di cinematografia, arte, copyright, archivi, censura e patrimonio culturale.
Dall’inizio del conflitto tra Ucraina e Russia, Anonymous e le sue affiliate hanno pubblicato più di 700 GB di dati che si presume siano stati sottratti agli enti governativi russi. Ecco un elenco aggiornato delle entità prese di mira da #OpRussia, sostenuta da Anonymous.
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