Il servizio Google Maps ha rimosso il timbro di segretezza dalle strutture militari e strategiche in Russia. Si osserva solo in relazione agli oggetti russi, mentre in altri paesi è ancora impossibile vederlo. Il Daily Storm ha inviato una richiesta all’ufficio di rappresentanza russo di Google per modificare il funzionamento di Google Maps nella Federazione Russa.
La rimozione della restrizione ha consentito agli utenti di visualizzare alla massima risoluzione molti oggetti chiave dell’infrastruttura militare della Federazione Russa. Tra questi ci sono l’incrociatore Admiral Kuznetsov, un deposito di munizioni nucleari, un sito di test di volo con gli ultimi caccia Su-57, un sito di lancio di missili balistici intercontinentali e una base aerea.
“Nessuna novità”, la replica dell’azienda di Mountain View che sul social network sta rispondendo da lunedì a decine di utenti per specificare che la policy non è cambiata e la navigazione di quelle zone è sempre stata in alta risoluzione. E a supporto delle affermazioni di Google Maps in molti fanno notare che anche le basi Nato di Sigonella e Aviano in Italia, così come quella di Ramstein in Germania, sono perfettamente visibili sul servizio offerto dalla big tech Usa.
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