Attacco hacker Regione Sardegna , chiesta la revoca di SardegnaIT

La Regione Sardegna ha subito recentemente un grave attacco informatico con oltre 150 GB di dati rilasciati pubblicamente. La Regione ha condiviso  di esserne al corrente dal 17 giugno e che «la documentazione illegittimamente divulgata potrebbe arrecare conseguenze ai diritti degli interessati coinvolti quali ad esempio l’usurpazione di identità, la perdita di controllo da parte degli interessati sui dati personali che li riguardano». Coinvolte anche direzioni di Enti locali e Protezione civile.

«Il dark web – comunica la Regione Sardegna agli interessati – è una rete che offre i contenuti attraverso un indirizzo nascosto che non permette di individuare facilmente il proprietario del sito, accessibile soltanto utilizzando uno strumento specifico, il browser Tor, progettato per assicurare l’anonimato sulle reti di computer».

Da parte sua, per mitigare le conseguenze della divulgazione illegittima, la Regione consiglia a dipendenti e utenti coinvolti di fare particolare attenzione alla posta elettronica e ai messaggi istantanei (WhatsApp) che possono diventare veicolo di phishing a scopo fraudolento, e poi di aggiornare tutte le proprie password.

Nel frattempo il periodico indip.it fa sapere che Riccardo Porcu responsabile della sicurezza informatica ha richiesto la revoca della gestione informatica della società SardegnaIT a cui fanno capo 116 dipendenti.

fonte: ilsole24ore.com