Optus la seconda più grande compagnia di telecomunicazione in Australia ha confermato che 2,1 milioni di clienti hanno avuto numeri di identificazione del governo compromessi durante un attacco informatico il mese scorso.
In un comunicato stampa diffuso ieri, il gestore di telefonia mobile ha aggiornato le informazioni riguardanti i dati personali di 9,8 milioni di clienti esposti durante l’attacco.
Di questi 2,1 milioni di clienti, 1,2 milioni avevano almeno un numero di una forma di identificazione attuale e valida compromessa e 900.000 avevano numeri ID scoperti ma da documenti ormai scaduti.
“Avendo collaborato con le agenzie governative per analizzare meticolosamente i dati per i 9,8 milioni di clienti dell’azienda, Optus può confermare che le informazioni esposte non contenevano numeri ID di documenti validi o aggiornati per circa 7,7 milioni di clienti”.
Durante la RSA Conference 2024, evento di rilievo nel settore della sicurezza informatica, CrowdStrike ha…
L’ultima ricerca di Kaspersky ha rivelato che gli attori delle Advanced Persistent Threat (APT) stanno…
Con ActivityWatch possiamo tenere sotto controllo il tempo passato con le varie attività al nostro…
Rilasciata la nuova versione di Kaspersky Security for Mail Server che offre funzionalità avanzate per…
Check Point raccomanda l'uso di password forti per proteggere gli utenti dalle minacce informatiche
Le carte trasporto servono a ridurre lo spreco di carta, velocizzare il transito dei passeggeri…
Abbonati ad Hackerjournal per un anno a 33,90 € con digitale in omaggio anziché 46,90 €!
CLICCA QUI PER ABBONARTI!