Disponibile in tre edizioni, la creatura del Linux Mark Institute si rivolge a un pubblico molto vasto con esigenze diverse. Per esempio la Xfce Edition ha lo scopo di funzionare egregiamente in macchine più obsolete, mentre la MATE Edition corteggia coloro che amano l’ambiente GNOME e propone un desktop più classico in stile Windows. La Cinnamon Edition, di cui ci occupiamo in questo numero, è invece l’ammiraglia, con un desktop dall’aspetto moderno e accattivante e moltissimi strumenti disponibili fin dall’installazione.
Linux Mint 21.1, dal nome in codice Vera, è una versione supportata a lungo termine (cioè fino al 2027) basata su Ubuntu 22.04. Come kernel si affida all’apprezzatissimo Linux 5.15 LTS, anch’esso supportato fino al 2027, che le garantisce stabilità e sicurezza. La prima novità che balza all’occhio degli utenti è l’introduzione dell’ambiente desktop Cinnamon 5.6 con una scrivania completamente ripulita per lasciare all’utente la scelta di quali elementi posizionarvi. File è stato spostato nel pannello inferiore e, facendo click su di esso, scoprirete che la grafica delle cartelle è stata modificata, abbandonando il classico verde Mint e migliorandone notevolmente la leggibilità. Altre modifiche estetiche sono state apportate al puntatore del mouse mentre i colori disponibili sono stati resi più accesi e gradevoli. Ma non ci sono solo novità estetiche. Per esempio è stato migliorato il Gestore dei driver che ora è in grado di segnalarvi se siete offline o se avete collegato una chiavetta USB. Un’altra comodissima novità è l’introduzione delle applicazioni Flatpak nel Gestore aggiornamenti, in modo tale da poterle aggiornare direttamente con quello strumento e non solo dal Gestore applicazioni come avveniva in precedenza. È stato introdotto anche un sistema di visualizzazione rapida delle finestre aperte che vi permette di passare dall’una all’altra semplicemente spostando il mouse su una di esse, senza doverle selezionare con un click.
Coloro che si avvicinano per la prima volta a Linux Mint avranno la piacevole sorpresa di trovare moltissimi strumenti già disponibili, suddivisi per aree tematiche nel menu principale che si apre con un click sul logo nel pannello inferiore. Nella sezione Audio e video c’è il popolarissimo Rhythmbox e nella sezione Internet, oltre a Firefox, troverete Thunderbird per la posta elettronica ed HexChat per chattare online. Nella sezione Ufficio non poteva mancare la suite di LibreOffice che, diversamente dal solito, comprende già anche Base per creare database. Se volete ulteriormente arricchire questa dotazione, lo strumento Gestore applicazioni vi permetterà di farlo in modo molto semplice. Oltretutto potrete decidere di selezionare solo i software in formato Flatpak direttamente dalla schermata principale.
Durante la RSA Conference 2024, evento di rilievo nel settore della sicurezza informatica, CrowdStrike ha…
L’ultima ricerca di Kaspersky ha rivelato che gli attori delle Advanced Persistent Threat (APT) stanno…
Con ActivityWatch possiamo tenere sotto controllo il tempo passato con le varie attività al nostro…
Rilasciata la nuova versione di Kaspersky Security for Mail Server che offre funzionalità avanzate per…
Check Point raccomanda l'uso di password forti per proteggere gli utenti dalle minacce informatiche
Le carte trasporto servono a ridurre lo spreco di carta, velocizzare il transito dei passeggeri…
Abbonati ad Hackerjournal per un anno a 33,90 € con digitale in omaggio anziché 46,90 €!
CLICCA QUI PER ABBONARTI!