Si moltiplicano i siti e i servizi Web che offrono una qualche forma di integrazione con ChatGPT. L’ultimo in ordine di tempo è DuckDuckGo che ha lanciato una beta pubblica di DuckAssist, una versione “intelligente” del noto motore di ricerca, potenziata con l’AI. In questo caso, contrariamente a quanto accede su Bing, ChatGPT non funge da chatbot, ma viene “interpellato” dal motore di ricerca, che gli passa i termini di ricerca utilizzati e, se l’AI ha una sua risposta, questa viene messa a disposizione dell’utente al quale basterà cliccare sull’icona di una bacchetta magica presente nei risultati per visualizzarla. Per adesso i risultati di ChatGPT riprendono contenuti di Wikipedia e dei siti ad essa collegati e sono disponibili sull’app mobile (in Italia dovrebbe arrivare presto) e nei browser tramite l’estensione installabile. Anche in questo caso, comunque, la privacy dell’utente sarà garantita.
KDE neon è stato aggiornato con KDE Frameworks 6, Plasma 6 e con tutte le…
Secondo Kaspersky negli ultimi 12 mesi si è registrato un aumento significativo di malware per…
Preleva i video da YouTube, Soundcloud, Vimeo, Dailymotion… e ne estrae l’audio. Ecco come fare
La nuova Blink Mini 2 è dotata di notifiche intelligenti abilitate alla visione computerizzata, tra…
Durante la RSA Conference 2024, evento di rilievo nel settore della sicurezza informatica, CrowdStrike ha…
L’ultima ricerca di Kaspersky ha rivelato che gli attori delle Advanced Persistent Threat (APT) stanno…
Abbonati ad Hackerjournal per un anno a 33,90 € con digitale in omaggio anziché 46,90 €!
CLICCA QUI PER ABBONARTI!