CyberArk è la società che ha effettivamente sviluppato e pubblicato il decryptor White Phoenix grazie al quale le vittime di attacchi ransomware avranno a disposizione uno strumento per il recupero, anche se parziale, dei propri file. Lo sviluppo è finalizzato principalmente alla decrittazione dei dati ai quali è stata applicata la cosiddetta “crittografia discontinua”. Ricordiamo che con la crittografia discontinua, i dati di origine sono suddivisi in determinati blocchi, che vengono crittografati uno per uno a un certo intervallo. Gli esperti di CyberArk sono riusciti a recuperare con successo sia file PDF che altri formati di dati, inclusi i file che funzionano come archivi ZIP. Questi file includono documenti Word (docx, docm, dotx, dotm, odt), Excel (xlsx, xlsm, xltx, xltm, xlsb, xlam, ods) e PowerPoint (pptx, pptm, ptox, potm, ppsx, ppsm, odp). Il ripristino di questi tipi di file si ottiene utilizzando un tool di compressione dati, come 7zip, e un editor esadecimale per estrarre file XML non crittografati di documenti danneggiati.
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