Manjaro 22.1 Talos: cosa c’è di nuovo?

Come da tradizione, l’ultima versione di Manjaro, chiamata Talos, viene distribuita con tre ambienti desktop diversi: KDE Plasma, Xfce e GNOME, dando così agli utenti la possibilità di scegliere quello che più soddisfa le loro necessità. Inoltre questo sistema operativo è disponibile in versione per tecnologia ARM. La sua procedura di installazione è estremamente comoda e semplice poiché, come vedrete, sono ben poche le azioni che dovrete fare. Una sua particolarità è la possibilità di decidere quale pacchetto per ufficio installare tra i due proposti, LibreOffice e FreeOffice. Altra scelta possibile è tra l’installazione dei driver Open Source e quelli proprietari.

Le novità di Talos

La presenza del kernel Linux 6.1 TLS garantisce a Manjaro una notevole stabilità e affidabilità. Comunque non ci sono solo miglioramenti interni al sistema operativo, ma anche alcuni più visibili. Per esempio, la versione 4.18 di Xfce ha uno strumento per evidenziare i file, che troverete nella finestra di dialogo delle loro proprietà. Ora è possibile personalizzare il colore di fondo e dei caratteri del testo che li contraddistingue. In Plasma sono state semplificate le operazioni di configurazione, riducendo il numero delle pagine nello strumento Impostazioni. Per quanto riguarda GNOME, è stato ridisegnato il menu di stato del sistema per renderlo più pratico da usare. Va anche sottolineata la correzione di diversi bug riguardanti la migrazione a Wayland. Manjaro 22.1 rappresenta un ulteriore e concreto passo avanti (sia dal punto di vista estetico, sia da quello funzionale) per consentire la migliore esperienza utente possibile, senza però tralasciare gli aspetti riguardanti la sicurezza del sistema operativo, la sua stabilità e la sua capacità di lavorare anche in condizioni hardware più limitate rispetto agli standard attuali.

L’ambiente KDE Plasma

Essendo la versione che troverete nella prossima guida, vediamola più da vicino. L’ambiente desktop si presenta molto pulito, con un’unica barra inferiore che racchiude tutte le icone principali, dall’Avviatore di applicazioni (contraddistinto dal logo di Manjaro) ad Aggiungi/Rimuovi software, che si trovano nella metà a sinistra. A destra, tra l’altro, troverete un pulsante triangolare denominato Mostra le icone nascoste, che racchiude un vero e proprio menu di strumenti che vanno dalla gestione delle unità rimovibili (Dischi e dispositivi), alla Configurazione dello schermo, al Controllo del colore notturno, tanto per citarne solo alcuni. Tornando invece al menu principale, che si apre anche con il tasto Super, troverete la classica suddivisione delle applicazioni in menu tematici, come Accessori, Multimedia e Ufficio. Tuttavia è anche possibile la visualizzazione in ordine alfabetico. La dotazione è completa e comprende applicazioni come VLC per leggere i file multimediali, Spectacle per catturare le schermate e Firefox per navigare in Internet.

L’INSTALLAZIONE DELLA VERSIONE KDE PLASMA

1 Scelta dei driver e inizio
Nella prima schermata che viene visualizzata, usate i tasti freccia per selezionare il tipo di driver tra open source e proprietary. Dopodiché premete INVIO. Chiudete la finestra in primo piano e poi fate un doppio clic sull’icona Install Manjaro Linux per dare il via alla procedura di installazione sul vostro disco rigido.

2 Posizione automatica
Come potete vedere, la schermata di benvenuto è già localizzata in italiano, quindi è sufficiente fare clic su Avanti per proseguire. Anche la schermata Posizione non ha bisogno di alcun intervento da parte vostra, dato che nel menu Area è selezionato Europe e nel menu Zona c’è già Rome.

3 Tastiera e partizioni
Fate clic su Avanti per accedere alla schermata Tastiera. Qui troverete già selezionato Italian nella versione Default. Se la vostra tastiera non è diversa, premete su Avanti per passare alla schermata Partizioni. Qui potete lasciare selezionato Cancellare disco per installare Manjaro usando tutto il disco rigido scelto.

4 Creazione dell’utente principale
Fate ancora clic su Avanti, poi compilate i campi Qual è il tuo nome? e Scegliere una password per rendere sicuro il tuo account. Selezionate anche Accedere automaticamente senza chiedere la password e Usare la stessa password per l’account amministratore. Premete su Avanti.

5 Il pacchetto per ufficio
Ora è il momento di scegliere con un click nel pannello a sinistra se installare LibreOffice o FreeOffice come pacchetto per ufficio, poi premete su Avanti. Nella schermata Riepilogo, controllate che i parametri impostati siano quelli corretti e premete su Installa e su Installa adesso per dare il via alla procedura vera e propria.

6 Il primo avvio
Conclusa l’installazione, selezionate Riavviare ora e fate click su Fatto. Ricordate di rimuovere il file ISO oppure Manjaro si riavvierà in versione Live. Chiudete la finestra di benvenuto e, nella barra inferiore, fate click sull’icona con la freccia in su per aggiornare. Premete su Applica e al termine riavviate.

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