Categories: News

I pirati sfruttano i led dei cellulari

Sono elementi comuni su quasi tutti i dispositivi mobili e servono principalmente e banalmente per segnalare diversi stati del dispositivo, come la carica della batteria o l’attività in corso. Tuttavia, alcuni esperti di sicurezza hanno recentemente  scoperto che questi innocui indicatori possono rivelare, involontariamente, molto più di quanto si pensasse inizialmente.

Mediante tecniche sofisticate di registrazione e analisi, i pirati informatici pare siano in grado di decifrare i pattern di illuminazione dei LED e derivare le chiavi di cifratura utilizzate dal dispositivo. E questo tipo di attacco, basato su ciò che è noto come “analisi delle emissioni secondarie”, consentirebbe ai malintenzionati di accedere a dati crittografati, bypassando le tradizionali misure di sicurezza. La portata di questo metodo è un ulteriore motivo di preoccupazione: sarebbero 18, infatti, i metri di distanza sufficienti a un pirata informatico per registrare i LED di un dispositivo, rendendo così l’attività sospetta estremamente difficile da rilevare. Una minaccia che pone una significativa sfida alla comunità che si occupa di sicurezza informatica.

In attesa di contromisure efficaci, il consiglio degli esperti è quello di adottare delle precauzioni pratiche, come coprire i LED del vostro dispositivo (quando possibile), e mantenere un’alta consapevolezza dell’ambiente circostante, specialmente quando si utilizzano reti non sicure o si accede a informazioni sensibili. Tutto al fine di mitigare il rischio.

 

Leggi anche: “Milioni di telefoni Android vulnerabili all’attacco Man In the Disk


Hai trovato questo articolo interessante? Seguici su Facebook , Twitter, Mastodon

hj_backdoor

Share
Published by
hj_backdoor

Recent Posts

KDE Neon 6 è disponibile!

KDE neon è stato aggiornato con KDE Frameworks 6, Plasma 6 e con tutte le…

20 ore ago

Malware per il mobile banking in crescita

Secondo Kaspersky negli ultimi 12  mesi si è registrato un aumento significativo di malware per…

3 giorni ago

L’aspiratutto del Web!

Preleva i video da YouTube, Soundcloud, Vimeo, Dailymotion… e ne estrae l’audio. Ecco come fare

5 giorni ago

Blink presenta una videocamera compatta per uso interno ed esterno

La nuova Blink Mini 2 è dotata di notifiche intelligenti abilitate alla visione computerizzata, tra…

7 giorni ago

CrowdStrike presenta una nuova ed evoluta soluzione di threat hunting per Microsoft Azure

Durante la RSA Conference 2024, evento di rilievo nel settore della sicurezza informatica, CrowdStrike ha…

1 settimana ago

Remote control e WinRAR sotto attacco

L’ultima ricerca di Kaspersky ha rivelato che gli attori delle Advanced Persistent Threat (APT) stanno…

1 settimana ago

Abbonati ad Hackerjournal per un anno a 33,90 € con digitale in omaggio anziché 46,90 €!

CLICCA QUI PER ABBONARTI!