Saldi invernali: occhio alle truffe

I saldi invernali sono iniziati e il mondo online è pronto ad esaudire ogni desiderio di shopping. Tuttavia, questo periodo rappresenta sempre più un’opportunità allettante anche per chi si dedica a pratiche illecite. Cyber Guru, una piattaforma di formazione sulla consapevolezza della sicurezza informatica, ha condotto un sondaggio tra lavoratori dal 18 al 21 dicembre 2023 per valutare il livello di alfabetizzazione digitale delle persone al fine di evitare comportamenti rischiosi che potrebbero renderle vittime di individui malintenzionati.

Secondo la ricerca di Cyber Guru, solo il 2% dei lavoratori non approfitterà degli sconti stagionali, mentre la stragrande maggioranza effettuerà acquisti soprattutto online. Nonostante la possibilità di provare fisicamente i prodotti, come nell’abbigliamento, l’ambiente online è preferito dalla maggioranza dei consumatori per la sua praticità e immediatezza rispetto agli acquisti di persona. Il 72% dei partecipanti preferisce la varietà di Marketplace offerta online rispetto ai negozi fisici. La ricerca dell’articolo desiderato, finalmente in saldo, avviene principalmente sui siti di e-commerce (78%). Inoltre, il 57% degli utenti, se confrontati con un annuncio “troppo buono per essere vero”, dichiara di verificare la sua autenticità sul sito ufficiale del marchio. Tuttavia, se non trovano conferma, il 24% ammette di cliccare su un annuncio che appare in seguito alla loro ricerca online, ignorando potenziali rischi. Infine, il 40% degli intervistati si affida al destino, cliccando su qualsiasi annuncio sui propri social network senza esitazione.

Da questo sondaggio è emerso che gli utenti hanno imparato a riconoscere ed evitare le tipologie di truffe più frequenti. È il caso della spedizione bloccata alla dogana, un evergreen riconosciuto dal 66% degli intervistati, che non cliccherebbe mai sul finto link di tracciamento.
Un altro classico è rappresentato dalla ricezione di link inviati da amici o parenti, privi di messaggio di accompagnamento; quasi l’80% del campione dichiara di non cadere nella trappola e di ignorare il messaggio.
Non è invece il caso della scansione dei QR code: il 56% del campione scansiona qualunque QR code su flyer di brand conosciuti o in esercizi commerciali di fiducia, ignari del fatto che qualcuno potrebbe aver falsificato il codice dirottando il malcapitato verso il download di malware.

È comunque fondamentale, soprattutto in questo periodo, stare attenti ai truffatori che si possono celare dietro al più semplice degli annunci, pronti a sfruttare quel senso di urgenza e di convenienza instillato nei consumatori durante i saldi. Basti pensare che durante gli ultimi Black Friday e il Cyber Monday più di 3 milioni di italiani sono stati vittima di truffe online. Un comportamento troppo disinvolto non mette a rischio solo il singolo e i suoi soldi ma anche l’organizzazione per cui lavora. In pochi click si può diventare gli inconsapevoli veicoli di diffusione di un Malware, in grado di colpire l’azienda per cui si lavora. “Siamo lieti di riscontrare che le persone sono sempre più consapevoli dei rischi che si celano dietro alcune delle truffe più classiche, è fondamentale ricordare di mantenere sempre un atteggiamento di diffidenza soprattutto quando ci sono “occasioni troppo belle per essere vere”. La nostra ricerca dimostra che sebbene gli utenti apprendano i metodi per difendersi, i criminali trovano soluzioni sempre più fantasiose per colpire dove si è più vulnerabili” dichiara Vittorio Bitteleri, Country Manager di Cyber Guru, che prosegue – “La distrazione e la scarsa informazione possono portare a conseguenze disastrose per i singoli e per le organizzazioni, per questo puntiamo a migliorare sempre di più l’offerta formativa di Cyber Guru, creando percorsi intuitivi ed efficaci.”

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