Il mondo è cambiato e siamo tutti connessi e la paura maggiore è rivolta verso attacchi ad infrastrutture vitali per ogni stato. Per questo anche in dieci università italiane hanno allestito corsi di laurea, master e dottorati sulla sicurezza informatica e il cyber crime. “Ci servono campioni nazionali nelle istituzioni più delicate”.
Le istituzioni si stanno accorgendo, sulla scorta delle esperienze fatte negli Stati Uniti e in Israele, che i campioni della difesa informatica devono essere nazionali. Dieci atenei, nove pubblici e uno privato, hanno colto l’indicazione e iniziato ad allestire percorsi innovativi per nutrire il controspionaggio digitale. Lo scorso 31 maggio l’Università di Modena e Reggio, Dipartimento di Ingegneria, ha chiuso la seconda edizione del corso di perfezionamento in cyber security. E’ un bootcamp di sei mesi – due trimestri – con poca teoria e molto laboratorio. Alloggio in ostello, mattine di lezione in aula e pomeriggi e sere a provare prodotti, sviluppare nuove idee. Sono state 51 le domande ricevute, 18 gli studenti selezionati, 14 hanno portato a termine l’intero semestre. Sì, si può accedere alla seconda parte solo dopo aver dimostrato di aver appreso la prima.
Le indicazioni che offre l’Università di Modena e Reggio sul proprio sito internet. È indispensabile saper programmare. Chi esce dal bootcamp porterà con sé la patente di security problem solver, specializzazione richiesta e ben pagata. “Prepariamo appassionati di sicurezza cibernetica a trovare impiego e a trasformare idee in startup”, dice il professor Colajanni, “per chi supera tutte le prove il lavoro è garantito al cento per cento”.
Nel resto d’Italia la Statale di Milano offre due corsi di laurea in sicurezza e informatica, li tiene nella sede di Crema. Un terzo è online. Il Politecnico di Milano ha organizzato un corso di alta formazione e un master di primo livello. Master li offrono la Sapienza di Roma (di primo e secondo livello) e le Università di Trento, Genova (a Chiavari), Pisa. Un dottorato l’Università Parthenope di Napoli. Sono tutte, lauree e post-lauree, patrocinate dal Consorzio interuniversitario nazionale per l’informatica. L’Università di Cagliari ha avviato tre nuovi corsi di laurea magistrale tra l’ingegneria e l’informatica, uno di questi è sulla cyber security. Anche la Luiss, università privata di Roma, ha avviato il primo master in Cyber security: numero chiuso, 10.000 euro il costo (con borse parziali o totali), lezioni venerdì e sabato. Quattro le aree interessate: Istituzioni, Diritto, Management e Tecnologia. Sul tema sicurezza digitale, va detto, c’è un profluvio di “school”, “university” e “college”, alcune qualificate, altre sconosciute.
fonte: repubblica.it
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