Funzionari ucraini chiedono a un’organizzazione chiave responsabile del funzionamento di Internet di disconnettere tutti i siti russi dalla rete informatica globale delle reti, ha appreso Rolling Stone .
Secondo un’e-mail esaminata da Rolling Stone , la richiesta dell’Ucraina all’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN) mira a revocare i domini emessi in Russia e a chiudere i server DNS (Domain Name System) primari nel paese, una mossa che di fatto sarebbe bloccare l’accesso ai siti Internet russi, con il potenziale di mettere offline l’intero paese.
“Nessuno in nessuna parte del mondo sarebbe in grado di raggiungere un sito Web russo”, spiega Bill Woodcock, direttore esecutivo di Packet Clearing House, un’organizzazione no profit che fornisce supporto e sicurezza a una raccolta di sistemi software e hardware noti come infrastrutture Internet critiche. “Le persone all’interno della Russia, a meno che non avessero una buona connettività con il resto del mondo, non sarebbero in grado di raggiungere nessun’altra parte di Internet, solo lo stato russo”.
Ma, secondo gli esperti del settore, la richiesta senza precedenti ha il potenziale per fare più male che bene e in futuro potrebbe minacciare l’accesso illimitato a Internet di altri paesi.
“Questa è una richiesta dall’Ucraina di enorme portata”, afferma Justin Sherman, un membro della Cyber Statecraft Initiative del Consiglio atlantico. “È molto probabile che l’ICANN dica semplicemente di no. Il Cremlino sta diffondendo tonnellate di propaganda e disinformazione sull’Ucraina, ma non è questo il modo di affrontare la questione”.
fonte: rollingstone.com
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