Malgrado le diatribe interne del Gruppo Conti , gli attacchi ransomware continuano a mietere vittime Italiane.
E’ la volta del Gruppo Angelantoni Industrie, fondato nel 1932, comprende oggi 4 unità produttivo/logistiche in Italia e 4 filiali per Vendita/ Assistenza dei prodotti ACS in Francia, Germania, India e Cina, con un totale al 2020 di 333 dipendenti e un fatturato di 57 M di Euro.
Il Gruppo opera dal 1932 nei settori del biomedicale, delle prove ambientali simulate, della tecnologia del vuoto e della refrigerazione industriale,
Conti ha rilasciato un samples di circa 1 GB. L’azienda fa sapere:
Dopo un incessante lavoro, svolto anche durante il fine settimana, è stata recuperata – informa l’azienda – gran parte dell’operatività. Ed ora il Gruppo ha riacquisito “quasi totalmente la propria funzionalità”, che è garantita in ogni ambito di lavoro, dalla produzione, alla logistica, alla vendita ed assistenza.
I vertici dell’Angelantoni Industrie comunicano che stanno collaborando con la polizia postale, con la quale sono state messe in atto le procedure per porre rimedio all’accaduto, anche al fine di verificare eventuali infiltrazioni dall’esterno e rilevare possibili compromissioni dovute ad attacchi hacker.
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