Un team composto da accademici dell’Università di Tel Aviv ha rivelato i dettagli di un grave difetto di progettazione riscontrato nei dispositivi Samsung a metà del 2021, che la società ha corretto entro ottobre 2021. Tuttavia, i dettagli sono stati condivisi solo la scorsa settimana, secondo cui il difetto potrebbe essere stato ha rischiato circa 100 milioni di smartphone Samsung basati su Android.
Secondo i ricercatori dell’Università di Tel Aviv, Alon Shakevsky, Eyal Ronen e Avishai Wool, alcuni smartphone Samsung Galaxy contenevano un grave difetto di sicurezza che esponeva chiavi crittografate e consentiva agli aggressori di eseguire “banali decrittazioni”.
Le vulnerabilità sono state stabilite come CVE-2021-25444 e CVE-2021-25490 . I dispositivi ritenuti a rischio erano i modelli di punta dell’azienda, inclusi Samsung Galaxy S1 e S20, e alcuni dei suoi vecchi smartphone, come S8, S9 e S10.
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