La nota casa di moda milanese si è trovata a dover fronteggiare uno dei più subdoli e devastanti tipi di assalto cibernetico che esistano
Il tutto è avvenuto sabato 16 aprile.
La violazione da parte di criminali informatici altamente specializzati è stata resa nota dalla sede centrale del COPASIR (il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica) ma dalle prime risultanze, l’attacco ha generato meno danni del previsto.
I danni a livello informatico hanno di fatto bloccato la operatività di alcuni stabilimenti di Armani. li specialisti di Information Technology di Armani sono stati duramente impegnati per respingere la minaccia, che ha azzerato in parte i sistemi IT a partire dal quartier generale di Milano.
Tra gli stabilimenti che hanno ripreso rapidamente la produttività vi sono quelli di Mattarello-Trento e quello Antinea di Trissino in valle dell’Agno nel Vicentino.
Al momento non sono note richieste di alcun riscatto né nessuno rivendica l’azione criminosa.
La notizia rimarrà in aggiornamento per verificare il gruppo ransomware interessato.
fonte: canaledieci.it
Kaspersky ha sviluppato una propria infrastruttura thin client basata su KasperskyOS per garantire una connessione…
Un semplice ritardo di 600 ms ha portato alla scoperta di una delle più pericolose…
Sono tante. Troppe. E ricordarle tutte e praticamente impossibile. Ecco perché sono nati i password…
Microsoft ha presentato Copilot for Security, un “robocop” per chi si occupa di sicurezza
Ecco ProPositive, il dispositivo antiaggressione indossabile dotato di due livelli di sicurezza
Gli hacker scoprono un nuovo metodo per distribuire il trojan di accesso remoto (RAT) Remcos,…
Abbonati ad Hackerjournal per un anno a 33,90 € con digitale in omaggio anziché 46,90 €!
CLICCA QUI PER ABBONARTI!