Una delle prime vittime eccellenti del ransomware Lockbit 3.0 è il gruppo FAAC famoso per l’automazione per cancelli. A essere interessata è una partecipata francese.
L’azienda viene fondata a Zola Predosa nel 1965, con denominazione “Fabbrica Automatismi Apertura Cancelli”, in sigla FAAC, da Giuseppe Manini, piccolo imprenditore edile, il quale aveva notato che i cancelli dei parcheggi condominiali restavano sempre aperti perché nessuno scendeva dall’auto per chiuderli. Manini realizza in modo artigianale il primo sistema di movimentazione automatica per i cancelli, il “750 interrato”, ricorrendo alla tecnologia oleodinamica e alla catena di distribuzione, tipica nei distretti industriali, fornita dal territorio bolognese nel settore idraulico.
Come già riportato la versione 3.0 permette alla vittima di scegliere tra 3 opzioni che partono in questo caso dal costo di 5000$. Il timer per la pubblicazione dei file è impostato al 16 Luglio 2022. Screenshot seguente.
Da parte dell’azienda non risulta alcun comunicato stampa.
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