Dopo gli assalti a Gse ed Eni (entrambi ancora in fase di recovery, il sito di Gse è tornato in funzione solo oggi), ad essere colpito è il gruppo privato Canarbino, uno dei più importanti player dell’import/export di gas a livello nazionale ed europeo.
Nato nel 2010, è presente in tutta la filiera del gas e dell’energia elettrica attraverso diverse società, alcune delle quali operano come wholesaler, altre come retailer.
A quanto si riesce a riscostruire finora, una delle controllate della Canarbino con sede a Sarzana è stata a vittima di un ransomware di ultima generazione, ossia di un virus che ne ha criptato tutti i dati rendendo inservibile i sistemi.
La news rimarrà in aggiornamento.
fonte: repubblica.it
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