Tutto è successo nel dicembre scorso, quando il collettivo ransomware è riuscito a entrare in possesso dei dati personali degli studenti del Knox College (una scuola dell’Illinois, negli Stati Uniti), che poi ha informato mediante una e-mail in cui spiegava loro di essere in possesso delle informazioni e dei loro dati sensibili. Il gruppo specificava che la sua intenzione era quella di mettere in vendita tutto. E concludeva il messaggio con un laconico quanto terrificante: «Per noi, questo è un normale giorno lavorativo. Per te, è un giorno triste in cui tutti vedranno le tue informazioni personali e private». Un portavoce dell’Istituto ha dichiarato che la scuola sta collaborando con l’FBI per ripristinare i servizi completi e la protezione dei dati, e che il recupero di quanto estorto è una massima priorità.
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