Le automobili non sono più un coacervo di lamiere, longheroni e vapori di benzina: le auto più recenti sono dei veri e propri computer su ruote, nei quali l’elettronica la fa da padrona. Purtroppo non sempre il software di gestione di quest’elettronica è affidabile, tanto che un gruppo di ricercatori ha scoperto grosse falle nelle API utilizzate da molti produttori per i loro servizi.
Auto prodotte da BMW, Rolls Royce, Mercedes-Benz, Ferrari, Porsche, Jaguar, Land Rover, Ford, KIA, Honda, Infiniti, Nissan, Acura, Hyundai, Toyota e Genesis hanno mostrato bug più o meno preoccupanti. Un malintenzionato potrebbe sfruttare queste vulnerabilità per avere accesso alle videocamere installate sui veicoli, bloccare e sbloccare a piacimento lo stesso, avviare o spegnere il motore, suonare il clacson, individuare la posizione dell’auto, avere accesso ai dati del proprietario e altro ancora. Tutti i produttori hanno sistemato i problemi rilevati, ma quanto accaduto ci fa capire che le nostre auto vanno trattate (e difese) come fossero computer, facendo attenzione anche a chi le affidiamo per la manutenzione.
*illustrazione progettata da frimufilms / Freepik
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