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Rilasciata la distro Parrot Security 5.2

Basata su Debian, questa distribuzione GNU/LINUX, chiamata Electro Ara, è principalmente rivolta a quegli utenti che si occupano della sicurezza e della tutela della privacy, grazie ai numerosi strumenti dedicati disponibili fin dall’installazione. Tuttavia esistono altre versioni di questo sistema operativo, come la Home, che si rivolge a un pubblico più generico, e quella dedicata agli utenti di Raspberry Pi. Il progetto Parrot ha avuto inizio nel giugno del 2013 e la prima versione stabile, chiamata Hydrogen, ha visto la luce il 21 luglio 2014. Da allora sono stati numerosi i rilasci, alcuni a distanza di pochissime settimane, anche se non è mai stata seguita una tabella ben precisa come invece succede per altri sistemi operativi.

 

L’ambiente di lavoro

Anche se la distribuzione strizza l’occhio agli utenti Mac con i tre pulsanti colorati in alto a sinistra di ogni finestra, chi è abituato a usare sistemi operativi Microsoft non potrà fare a meno di notare una certa somiglianza, per lo meno con le versioni fino a Windows 10. Infatti in basso a sinistra troviamo il classico pulsante con il logo che permette l’accesso al menu principale del sistema operativo, visualizzabile anche con il tasto Super. Al suo interno, oltre ai comandi di riavvio e spegnimento, c’è un lungo elenco di sezioni tematiche, ciascuna con il proprio arsenale di applicazioni. Per esempio in Internet troverete, tra l’altro, Firefox, qBittorrent, Remmina e Tor Browser il che vi fa capire quanto ricca sia la dotazione disponibile. Buona parte di questo elenco viene ripetuto in alto a sinistra, se fate clic su Applicazioni. Accanto, in Risorse, vengono invece visualizzate le cartelle di lavoro principali, come Scaricati e Documenti, oltre ad alcune altre cartelle come Rete. Spostandovi ancora sulla destra trovate il menu Sistema, in cui ci sono la sezione Preferenze, per personalizzare il sistema operativo, e Amministrazione, per gestirne aspetti più tecnici come i pacchetti software. Sempre nella barra superiore ci sono tre lanciatori, uno per Firefox, uno per il Terminale e il terzo per Piuma, che serve per modificare file di testo. Nella zona più a destra della barra superiore, ci sono tre monitor di sistema, uno per l’uso del processore, uno per l’occupazione della memoria e l’ultimo che visualizza il flusso dei dati della rete in entrata e in uscita. Nell’angolo destro invece ci sono il calendario, l’indicatore di consumo della batteria, la regolazione dell’audio e il controllo del collegamento Ethernet. Le icone per visualizzare le quattro aree di lavoro disponibili si trovano in basso a destra, accanto a un utile pulsante che attiva o disattiva la pausa automatica. Oltre che delle applicazioni già citate, vale la pena sottolineare la presenza del pacchetto per ufficio LibreOffice, del programma per il fotoritocco GIMP e del lettore multimediale VLC. Ricchissima anche la dotazione di applicazioni per i test di penetrazione.

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