Il tema del 2023, Secure Our World, invita tutti a intraprendere quattro azioni chiave durante tutto l’anno. Vediamole in dettaglio.
Sapevate che le password compromesse sono responsabili dell’81% delle violazioni legate agli attacchi di hacker? Questo ci ricorda che l’uso di password forti è uno dei modi più semplici per proteggere gli account e tenere al sicuro le informazioni. Ecco alcune pratiche essenziali da seguire:
Secondo Microsoft, l’abilitazione dell’MFA può ridurre del 99% le probabilità di essere violati. Perché? Perché l’MFA richiede una combinazione di due o più autenticatori per verificare l’identità prima che sia concesso l’accesso all’account. Anche se un criminale informatico riuscisse a decifrare la password, deve soddisfare il secondo requisito di autenticazione per poter accedere all’account.
L’MFA richiede:
Si noti che non tutti i metodi MFA offrono lo stesso livello di protezione. L’MFA resistente al phishing è lo standard a cui i leader del settore dovrebbero aspirare, ma qualsiasi MFA è meglio di nessun MFA.
Prima di premere istintivamente il pulsante “ricordami più tardi”, è importante capire l’importanza degli aggiornamenti software. I fornitori di tecnologia rilasciano aggiornamenti del software per correggere le falle di sicurezza più urgenti, e non mantenere il software aggiornato potrebbe lasciarvi senza protezione.
Ecco cosa è necessario tenere aggiornato:
Per rendere questi aggiornamenti più convenienti, impostate gli aggiornamenti automatici in modo che vengano scaricati e installati non appena disponibili. Ricordate di scaricare software e applicazioni solo da fonti verificate e da app store ufficiali. Gli aggiornamenti devono essere inviati dal dispositivo, dal software o dallo sviluppatore dell’app, non da altri.
Il phishing consiste nell’invio di messaggi da parte di malintenzionati che fingono di essere persone fidate o entità autentiche. Si tratta della forma più comune di criminalità informatica. I segni rivelatori del phishing sono:
Quando ci si imbatte in un messaggio sospetto, utilizzare la funzione “segnala spam”. Nel caso in cui il messaggio si spacci per un’organizzazione di cui ci si fida, è bene informare l’organizzazione stessa, utilizzando le informazioni di contatto presenti sul suo sito web ufficiale. Infine, cancellate i messaggi sospetti. Non rispondete e non cliccate su nessun allegato o link, compreso il link “unsubscribe”, che potrebbe contenere un link utilizzato per il phishing.
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