Categories: Articoli

La via per diventare un vero hacker!

Tanto studio, curiosità e un pizzico di follia sono le caratteristiche che permettono di diventare white, gray o black hat

Da quando abbiamo ripreso a pubblicare Hacker Journal ci avete scritto in tanti per sapere cosa serve per diventare un hacker e magari farne una professione redditizia. Per sgombrare il campo dai facili equivoci, vogliamo chiarire subito che non esistono corsi online in 12 lezioni o comode scorciatoie. Un hacker deve innanzitutto essere un esperto informatico, anzi il più esperto tra tutte le figure professionali legate al settore della tecnologia. Deve infatti avere un’ottima conoscenza delle reti, della programmazione, di Linux, del mondo dell’Open Source e naturalmente della cybersecurity. Ma poi deve essere anche un po’ pazzo e soprattutto molto curioso.

In fondo il termine hacking risale a quasi un secolo fa, a quando nel 1920 gli studenti del Massachusetts Institute of Technology (MIT) esploravano i tunnel sotterranei della loro università per smanettare con il complesso sistema telefonico dell’epoca facendosi chiamare phone hacker o phreaker, dove il termine hack in inglese significava “saldare”. Dovettero passare 30 anni prima che alcuni studenti della stessa università decisero di farsi chiamare computer hacker in quanto impegnati a smanettare sul TX-0 e sul IBM 704, i primi giganteschi computer disponibili nei laboratori universitari. Da questo momento il termine hack non indicò più l’attività di saldare circuiti ma quella di modificare programmi con sistemi non ortodossi in modo da migliorare l’efficienza e la velocità del software.

Su Hacker Journal 220 trovi un sacco di consigli che ti aiutano a intraprendere questa carriera nel modo corretto, con anche la testimonianza di Filippo Cavallarin, hacker etico, programmatore e CEO di We are segment (azienda di CyberSecurity).

Trovi HJ 220 in tutte le edicole o su Sprea.it


Hai trovato questo articolo interessante? Seguici su Facebook , Twitter, Mastodon

RedazioneHJ

Share
Published by
RedazioneHJ

Recent Posts

Tracciamo l’attività al PC

Con ActivityWatch possiamo tenere sotto controllo il tempo passato con le varie attività al nostro…

1 giorno ago

Kaspersky protegge la posta elettronica

Rilasciata la nuova versione di Kaspersky Security for Mail Server che offre funzionalità avanzate per…

3 giorni ago

Giornata mondiale della password

Check Point raccomanda l'uso di password forti per proteggere gli utenti dalle minacce informatiche

5 giorni ago

La tecnologia nelle tessere della metro

Le carte trasporto servono a ridurre lo spreco di carta, velocizzare il transito dei passeggeri…

7 giorni ago

Kaspersky presenta Thin Client 2.0

Kaspersky ha sviluppato una propria infrastruttura thin client basata su KasperskyOS per garantire una connessione…

1 settimana ago

C’è una backdoor in Linux!

 Un semplice ritardo di 600 ms ha portato alla scoperta di una delle più pericolose…

2 settimane ago

Abbonati ad Hackerjournal per un anno a 33,90 € con digitale in omaggio anziché 46,90 €!

CLICCA QUI PER ABBONARTI!