Cinque persone residenti in Ucraina sono state arrestate in un’operazione congiunta che ha coinvolto le forze di polizia di sette paesi coordinate da Europol ed Eurojust. I cinque fanno parte di un gruppo sul quale si stava indagando già dal 2019 e del quale erano stati arrestati già alcuni componenti nel 2021.
Questo gruppo super-specializzato di criminali aveva effettuato attacchi su oltre 250 server in 71 paesi diversi, mettendo da parte un discreto tesoretto (sono stati sequestrati più di 110 mila euro, dispositivi elettronici e automobili) sfruttando sia ramsonware che altri tipi di malware come LockerGoga, MegaCortex, HIVE e Dharma.
Per accedere ai sistemi e compiere le loro malefatte, gli hacker sfruttavano le credenziali trafugate con tecniche di brute force, SQL injection o email di phishing contenenti allegati dannosi. Per la diffusione del ransomware si servivano di strumenti come TrickBot, Cobalt Strike e PowerShell Empire.
Su questo sito l’Europol ha messo a disposizione gratuitamente gli strumenti di decriptazione.
*illustrazione articolo progettata da Freepik
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