Dopo più di tre anni dall’uscita della Raspberry Pi 4 (giugno 2019) è stata rilasciata, per la gioia di molti maker, la nuova versione del mini PC che registra un salto di velocità e potenza, a un prezzo che sostanzialmente tiene il passo con l’inflazione.
Prima di tutto, la Raspberry Pi 5 offre un aumento da due a tre volte delle prestazioni della CPU rispetto alla Pi 4 grazie al processore Arm Cortex-A76 quad core a 64 bit che opera a 2,4 GHz, mentre il modello precedente aveva un Cortex-A72 a 1,5 GHz, portato a 1,8 GHz dall’aggiornamento del firmware. Anche il processore grafico ha visto un sostanziale miglioramento, con una GPU VideoCore VII a 12 core con caratteristiche aggiornate che lavora a 1 GHz e può portare a un aumento delle prestazioni della GPU di circa due o due volte e mezzo rispetto alla Pi 4. Il nuovo modello offre anche una doppia uscita di visualizzazione 4Kp60 su HDMI e un migliore supporto per la fotocamera grazie alla revisione del suo processore di segnale d’immagine.
Per la prima volta, una Raspberry Pi di dimensioni standard utilizza un processore costruito internamente all’azienda. Il “southbridge” RP1 fornisce la maggior parte delle capacità di I/O della Raspberry Pi 5 e porta un notevole cambiamento nelle prestazioni e nelle funzionalità delle periferiche. L’ampiezza di banda USB aggregata è più che raddoppiata, per una maggiore velocità di trasferimento verso i drive UAS esterni e altre periferiche ad alta velocità. Le interfacce dedicate per telecamere e display MIPI a due corsie da 1 Gbps presenti nei modelli precedenti sono state sostituite da una coppia di ricetrasmettitori MIPI a quattro corsie da 1,5 Gbps, triplicando l’ampiezza di banda totale e supportando fino a due dispositivi. Anche le prestazioni di picco delle schede SD sono raddoppiate, grazie al supporto della modalità ad alta velocità SDR104 e, per la prima volta, la piattaforma espone un’interfaccia PCI Express 2.0 a corsia singola, fornendo il supporto per periferiche ad alta larghezza di banda. Ci sono anche molti altri miglioramenti, come la gradita aggiunta di un pulsante di accensione che, se premuto una volta, visualizza un menu di spegnimento/logout e, con una seconda pressione, attiva lo spegnimento sicuro. Non interrompe però l’alimentazione ed è simile allo standby.
Quanto costa: € 96,00 (versione da 4GB)
Sito Internet: Amazon
SPECIFICHE
Processore: Broadcom BCM2712 2,4 GHz quad core Arm Cortex A76 a 64 bit, con estensioni per la crittografia, 512 KB di cache L2 per core e 2 MB di cache L3 condivisa.
GPU: VideoCore VII che supporta OpenGL ES 3.1 e Vulkan 1.2.
Memoria: SDRAM LPDDR4X 4267 (4 GB e 8 GB).
Connettività: Wi-Fi® 802.11ac Dual-band Bluetooth 5.0 /Bluetooth Low Energy (BLE).
Connettori: Slot micro SD, doppia porta HDMI, 2 porte USB 3.0 2 USB 2.0, Gigabit Ethernet, 2 MIPI, GPIO a 40 pin
Leggi anche: “Aggiornato l’OS per il Raspeberry”
Durante la RSA Conference 2024, evento di rilievo nel settore della sicurezza informatica, CrowdStrike ha…
L’ultima ricerca di Kaspersky ha rivelato che gli attori delle Advanced Persistent Threat (APT) stanno…
Con ActivityWatch possiamo tenere sotto controllo il tempo passato con le varie attività al nostro…
Rilasciata la nuova versione di Kaspersky Security for Mail Server che offre funzionalità avanzate per…
Check Point raccomanda l'uso di password forti per proteggere gli utenti dalle minacce informatiche
Le carte trasporto servono a ridurre lo spreco di carta, velocizzare il transito dei passeggeri…
Abbonati ad Hackerjournal per un anno a 33,90 € con digitale in omaggio anziché 46,90 €!
CLICCA QUI PER ABBONARTI!