Categories: Articoli

Email spoofing, così ci rubano l’account!

Chiunque possegga un indirizzo email si sarà visto recapitare almeno una volta strani messaggi di posta il cui mittente, in apparenza legittimo, risulta contraffatto a un esame più approfondito. Siamo di fronte a un caso di email spoofing, una tecnica che fonda le proprie radici nell’ingegneria sociale utilizzata da spammer e hacker per indurre l’utente ad aprire link malevoli o scaricare file che fungono da payload.

Vestendo i panni di un potenziale attaccante, vedremo qui un’applicazione concreta di tale tecnica, finalizzata alla sottrazione di credenziali di un dato account.
Innanzitutto è necessario approntare la nostra macchina all’invio di mail con indirizzo e nome dominio modificati, in modo da poter impersonare qualsivoglia mittente; tuttavia, è importante notare che l’IP pubblico sarà comunque rintracciabile negli header della mail. Per farlo useremo Kali Linux…

La procedura di spoofing che abbiamo illustrato su HJ 220 è stata inserita solo per uso didattico in modo da sapere esattamente come si muovono i pirati ed essere pronti a respingerne eventuali attacchi. Ogni utilizzo improprio costituisce un reato e noi come redazione di Hacker Journal ce ne dissociamo

Se vuoi scoprire la tecnica che si usa per compiere un attacco di email spoofing acquista Hacker Journal 220 in edicola oppure online su Sprea.it.


Hai trovato questo articolo interessante? Seguici su Facebook , Twitter, Mastodon

RedazioneHJ

Share
Published by
RedazioneHJ

Recent Posts

Giornata mondiale della password

Check Point raccomanda l'uso di password forti per proteggere gli utenti dalle minacce informatiche

1 giorno ago

La tecnologia nelle tessere della metro

Le carte trasporto servono a ridurre lo spreco di carta, velocizzare il transito dei passeggeri…

3 giorni ago

Kaspersky presenta Thin Client 2.0

Kaspersky ha sviluppato una propria infrastruttura thin client basata su KasperskyOS per garantire una connessione…

5 giorni ago

C’è una backdoor in Linux!

 Un semplice ritardo di 600 ms ha portato alla scoperta di una delle più pericolose…

7 giorni ago

Password sicure… e in cassaforte!

Sono tante. Troppe. E ricordarle tutte e praticamente impossibile. Ecco perché sono nati i password…

1 settimana ago

Dati e identità protetti dall’IA

Microsoft ha presentato Copilot for Security, un “robocop” per chi si occupa di sicurezza

2 settimane ago

Abbonati ad Hackerjournal per un anno a 33,90 € con digitale in omaggio anziché 46,90 €!

CLICCA QUI PER ABBONARTI!