Lo Xiaomi Mi A2, evoluzione dell’A1 che ha avuto un gran successo di vendite, ha come punto di forza il comparto fotografico composto da una fotocamera frontale con sensore Sony IMX376 da 20 MP e dalla doppia fotocamera “a semaforo” da 12 MP (Sony IMX486) + 20 MP (Sony IMX376) AI.
Chi ama i selfie apprezzerà la qualità del sensore anteriore da 20MP, dotato della tecnologia Super Pixel che combina le informazioni di quattro pixel per creare un grande pixel da 2.0μm e migliorare così la sensibilità alla luce del sensore. Insomma, gli scatti in condizioni di scarsa luminosità saranno decisamente più chiari. Inoltre gli ingegneri di Xiaomi hanno integrato anche effetti come AI Portrait, AI Beautify 4.0, HDR o la luce anteriore Selfie-4500K.
La fotocamera posteriore da 20MP ha lo stesso sensore Super Pixel con un’apertura ƒ/1.75 che consente di ottenere foto più nitide e vivide anche in condizioni di scarsa illuminazione. La fotocamera da 12MP, con pixel grandi da 1,25 μm e la stessa apertura ƒ/1.75, è utile per scattare foto con un ottimo effetto bokeh.
Il display IPS full screen Full HD+ – 2.160 x 1.080 pixel – 18:9 (protetto da un vetro Corning Gorilla Glass 5 con curvatura 2.5D) è da 5,99 pollici ed è incastonato in un unibody in alluminio dal design piuttosto elegante. Pur avendo un display di dimensioni generose, il telefono ha una buona ergonomia anche grazie ai soli 7,3 mm di spessore.
Il SoC è uno SnapDragon 660 Octa core con Artificial Intelligence Engine; la memoria varia dai 4 ai 6 GB in base al modello (tre quelli disponibili, vedi in fondo al testo) mentre lo spazio di archiviazione va da 32 GB a 128 GB. La batteria è da 3.010 mAh.
La versione Lite dell’A2 punta molto sull’autonomia, grazie a una batteria da ben 4.000 mAh e a un processore meno “esigente”. Il SoC, difatti, è un Qualcomm Snapdragon 625, molto efficiente dal punto di vista energetico. Il produttore dichiara 6 ore di gioco continuo e 34 ore di riproduzione musicale, davvero niente male.
Il display full screen FHD+ da 5,84 pollici ha un formato “unico” per un device Android One, con proporzioni 19:9. Lo schermo è dotato di funzioni utili come Auto Contrast, Reading Mode e Night Mode, ed è alloggiato in un corpo più piccolo e maneggevole rispetto all’A2 (149,3×71,7×8,8 mm; peso di 178 grammi).
Xiaomi ha ovviamente badato anche al comparto fotografico, con una doppia fotocamera posteriore da 12MP + 5MP AI e una fotocamera frontale da 5 MP. Il sensore posteriore da 12MP è dotato di grandi pixel da 1,25 μm e una messa a fuoco automatica a rilevamento di fase per una messa a fuoco automatica rapida e precisa. La fotocamera frontale supporta la modalità ritratto AI che porta a ottenere foto con un buon effetto bokeh anche senza un secondo obiettivo.
Come detto l’anima dei nuovi Mi A2 e Mi A2 Lite è Android One di Google, ossia un Android che deriva direttamente dalla versione Stock, non personalizzato da Xiaomi con la sua classica interfaccia MIUI. Ciò garantisce tempi rapidi per l’arrivo degli aggiornamenti di sicurezza e per gli update di sistema. Inoltre, non sono pochi gli utenti che preferiscono l’interfaccia “pulita” di Android a quelle create dai vari produttori di smartphone. L’uso di Android One, molto leggero, dovrebbe avere un impatto positivo anche sulla durata della batteria.
Mi A2 sarà disponibile a partire dall’8 agosto in tre colori (nero, gold e blu) e in tre versioni con i seguenti prezzi:
Lo Xiaomi Mi A2 Lite, invece, avrà due versioni (sempre dall’8 agosto):
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