Salix è una distro per desktop basata su Slackware, disponibile sia per computer con architettura a 32 bit, sia per quelli con architettura a 64 bit. L’ambiente desktop è il leggerissimo Xfce che ne permette il funzionamento anche sulle macchine più obsolete. Non lasciatevi spaventare dalla procedura di installazione! L’aspetto è minimalista e sembra di essere tornati indietro nel tempo di almeno quindici anni. Inoltre, non è intuitiva come quella di molte altre distribuzioni Linux. Per fortuna, però, c’è una comoda documentazione in italiano, particolarmente ben fatta, che troverete collegandovi a questo indirizzo.
Grazie a essa dovreste superare agevolmente questo scoglio, anche se non siete particolarmente esperti del mondo Linux. Comunque, una volta installato, Salix non presenta più alcun particolare problema. La sua interfaccia risulta piuttosto facile da usare e l’ambiente desktop Xfce la rende particolarmente agile e reattiva. Sempre parlando di installazione, avrete la possibilità di scegliere tra tre tipi: Full, Basic e Core. La prima è ovviamente l’installazione completa, mentre la seconda è quella minima. La terza è più particolare perché non comprende l’ambiente grafico ed è pensata per essere usata come versione server.
Il desktop di questo sistema operativo mostra cinque icone: Cestino, File system, la cartella Home, Salix Online (che è il collegamento alla sua pagina principale tramite Firefox) e Salix IRC support.
In basso c’è la classica barra che racchiude tutto ciò che vi serve, dal menu principale, al Terminale, al selettore degli spazi di lavoro, fino al pulsante di spegnimento, che ritrovate in alto a destra proprio nel menu principale. Quest’ultimo è organizzato in modo semplice: a sinistra ci sono le cartelle e le aree tematiche e a destra c’è il loro contenuto, quindi è impossibile perdersi. La dotazione delle applicazioni è molto ricca e può riservare qualche sorpresa. Per esempio, nella sezione Ufficio vedrete che la suite di LibreOffice è completa anche di Base, che normalmente in altri sistemi operativi va installato a parte. Tra gli altri software disponibili troverete GIMP, Pidgin, Parole come riproduttore di file multimediali e uno strumento per installarne i codec. Salix è già compatibile con le applicazioni in formato Flathub e nella sezione Sistema c’è il collegamento diretto alla pagina ufficiale del loro archivio online. Gli sviluppatori avranno già a disposizione Geany e Meld.
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