Separati da un linguaggio comune

Secondo un’indagine condotta da Kaspersky, metà dei dirigenti italiani non riesce a stabilire le priorità d’azione a causa dell’utilizzo di una terminologia poco chiara sulle minacce informatiche. In particolare, sono risultati poco chiari termini come malware, phishing e ransomware, così come espressioni più tecniche come MD5 Hash e Zero Day Exploit. Ciò renderebbe difficile comprendere a fondo la sicurezza informatica e, di conseguenza, capire come proteggere la propria azienda da eventuali attacchi. Nonostante ciò, quasi il 50% degli intervistati ritiene che le minacce informatiche siano il principale pericolo per il loro business. L’indagine di Kaspersky, titolata “Separati da un linguaggio comune”, ha coinvolto 1.800 dirigenti di aziende con oltre 1.000 dipendenti in 12 nazioni, Italia inclusa. Ai partecipanti sono state poste diverse domande, tra cui “Quali sono i 3 principali fattori di rischio per la continuità del business?”, “Quali sono gli aspetti di sicurezza più importanti per un’azienda?” e “Durante le riunioni dei dirigenti si parla di sicurezza informatica?”. Le risposte hanno mostrato che il 44% dei dirigenti considera gli attacchi informatici come il principale pericolo per la loro attività. Il 91,5% ha confermato che la sicurezza informatica è un punto all’ordine del giorno durante le riunioni del management. Tuttavia, i termini riportati sopra sono risultati poco chiari per circa il 50% degli intervistati.

È possibile scaricare una copia del report visitando questa landing page.