LEAD, BARIUM, Wicked Panda, GREF, PassCV, Axiom e Winnti: questi sono solo alcuni degli attacchi messi a punto dagli hacker cinesi stando al rapporto pubblicato online da 401TRG, un team della società di sicurezza ProtectWise. Questo rapporto svela dieci anni di inganni e di menzogne, di travestimenti e dissimulazioni. Ma adesso sappiamo la verità, cioè che alcune delle più efferate penetrazioni e dei malware più complessi ed efficaci sono stati creati da un unico gruppo di pirati informatici cinesi.
Ma non si trattava di un gruppo qualsiasi: il Winnti Umbrella (questo è il nome affibbiato al gruppo) era composto da militari dei servizi segreti cinesi, che hanno lavorato nell’ombra seminando falsi indizi e giocando su una doppia, alle volte anche tripla linea, per riuscire a ingannare in modo clamoroso l’intero settore della security. Il gruppo di rogue hacker di Pechino ha colpito aziende e singole persone in America, Europa, Russia. Tra le sue mosse si ricorda la violazione di centinaia di account di Office 365 rubando dati sensibili un po’ in tutto il mondo, quella di migliaia di account Gmail mal protetti, ogni possibile tipologia di server e fatto leva su errori nell’operatività dei sistemi di difesa di mezzo mondo.
La tecnica più utilizzata dagli hacker cinesi è il semplice phishing che fa leva sulla trascuratezza delle persone.
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