Categories: News

A spasso nel Web con lo smartphone… ma invisibili!

Realizza un VPN Tor server per collegarti a Internet da smartphone Android o iOS non sbloccati, senza lasciare tracce.

Gli smartphone sono ormai diventati i dispositivi più usati anche quando vogliamo navigare o eseguire app in maniera anonima sul Web. Se però non abbiamo un iPhone con jailbreak o un Android con i privilegi di root dovremo affidarci a un server Tor locale su di un Virtual Private Server. In questo modo gli unici prerequisiti lato client saranno il supporto per OpenVPN (disponibile gratuitamente negli store) e una connessione internet. Ciò permetterà di utilizzare qualsiasi applicazione che faccia uso della rete Internet sul nostro smartphone o tablet transitando attraverso la rete Tor. La configurazione sul server sarà in transparent proxy, ciò vuol dire che non sarà necessario configurare alcun server proxy dalle impostazioni del nostro smartphone e che tutte le nostre app a cui serva Internet, qualora non abbiano restrizioni che impediscano l’accesso diretto da rete Tor, passeranno da Tor (richieste DNS comprese!) Avremo quindi bisogno di una macchina esposta – quanto più stabilmente possibile – su Internet e di competenze almeno di base in ambito sistemistico su GNU/Linux e networking al fine di riuscire a destreggiarci al meglio durante le configurazioni proposte. Ciò è strettamente necessario poiché delle configurazioni errate o incomprensioni tecniche potrebbero causare malfunzionamenti e instabilità oltre all’incapacità di eseguire, in caso di problemi, un eventuale troubleshooting sul server. Per un utilizzo limitato a un ristretto numero di client basta un VPS senza troppe pretese in termini hardware, un Raspberry andrà bene comunque.

Se vuoi sapere come configurare il server e il client, come si creano i certificati e come usare il client OpenVPN corri in edicola ad acquistare il numero 216 di Hacker Journal oppure vai su http://sprea.it per acquistare la copia digitale

 

RedazioneHJ

Share
Published by
RedazioneHJ

Recent Posts

Giornata mondiale della password

Check Point raccomanda l'uso di password forti per proteggere gli utenti dalle minacce informatiche

1 giorno ago

La tecnologia nelle tessere della metro

Le carte trasporto servono a ridurre lo spreco di carta, velocizzare il transito dei passeggeri…

3 giorni ago

Kaspersky presenta Thin Client 2.0

Kaspersky ha sviluppato una propria infrastruttura thin client basata su KasperskyOS per garantire una connessione…

5 giorni ago

C’è una backdoor in Linux!

 Un semplice ritardo di 600 ms ha portato alla scoperta di una delle più pericolose…

7 giorni ago

Password sicure… e in cassaforte!

Sono tante. Troppe. E ricordarle tutte e praticamente impossibile. Ecco perché sono nati i password…

1 settimana ago

Dati e identità protetti dall’IA

Microsoft ha presentato Copilot for Security, un “robocop” per chi si occupa di sicurezza

2 settimane ago

Abbonati ad Hackerjournal per un anno a 33,90 € con digitale in omaggio anziché 46,90 €!

CLICCA QUI PER ABBONARTI!