Dopo aver rifiutato di pagare il riscatto la gang ransomware ha cominciato a pubblicare i primi dati online.
Il gruppo di ransomware russo REvil ha pubblicato i dati personali di circa 200 clienti Medibank, solo una frazione dei dati totali inclusi nella violazione: 9,7 milioni di dati personali dei clienti e 500.000 dati di tipo sanitario.
I documenti rubati includono nomi, indirizzi, date di nascita, numeri di identificazione del governo e informazioni sanitarie.
(fonte darkweb)
Il leak contiene anche screenshot che mostrano la corrispondenza delle trattative tra la gang e l’amministratore delegato di Medibank David Koczkar.
NeI messaggi di WhatsApp si fanno riferimento a delle “chiavi per decrittografare le carte di credito”, il che è contraddice con la dichiarazione fornita da Medibank, affermando che non sono stati consultati i dettagli bancari anche relativi a numeri di carta di credito
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