Connect with us

News

S2, la Dash & Action Cam di Ezviz

Avatar

Pubblicato

il

Il display touch

Hai mai visto uno di quei “pazzi” filmati russi con incidenti automobilistici al limite del folle? Senza l’uso di una dash cam non avresti mai potuto vederli…

Beh, scherzi a parte, le dash cam (quelle telecamerine che si attaccano al cruscotto o al parabrezza di un’auto e filmano tutto ciò che avviene davanti al veicolo) sono strumenti utili (e anche divertenti). Ezviz ha deciso di mettere a frutto la sua esperienza con le Action Cam creando un prodotto dalla doppia funzionalità: Action Cam e Dash Cam. Questo device si chiama S2 Dash Camera & Action Camera.

Ezviz S2

Le caratteristiche

Questa camera è decisamente compatta (58,1 x 45,4 mm) ed ergonomica. Integra un display touch capacitivo ad alta risoluzione ed è in grado di registrare video a 1.080p Full HD a 60 frame per secondo. Inoltre l’obiettivo ha sei lenti, un angolo di visione ultra wide da 150° e un’ottima visione notturna, caratteristiche tecniche che assicurano una qualità altissima nelle foto e nei video anche con poca luce. Ezviz S2, inoltre, corregge automaticamente la distorsione grandangolare, così da ottenere scatti fedeli alla realtà.
Altre due funzioni integrate sono “burst” e “time lapse”. Direttamente dal display touch di S2 è possibile selezionare la modalità di utilizzo tra le tre disponibili: “sport cam”; “guida”; “live”.

La modalità “guida”

È stata progettata allo scopo di evitare collisioni o sinistri e per mettere in guardia o allertare per tempo il conducente su potenziali problemi o pericoli in agguato. Per questo, quando l’auto si mette in modo, la S2 comincia a registrare automaticamente (fermandosi ogni qual volta la macchina si arresta). Tra le principali funzioni che possiede la modalità “guida” trovi la funzione ADAS (sistema avanzato di assistenza alla guida) che avvisa tramite messaggio vocale e in tempo reale quando l’auto esce fuori dalla propria corsia principale o quando due auto sono troppo vicine tra loro.
Un’altra funzione presente è TSR (Traffic Sign Recognition) che riconosce i segnali di limitazione della velocità: nel momento in cui ne rileva uno, avvisa il conducente tramite messaggio vocale in diretta.
Infine la funzione “video di emergenza” registra un video di emergenza in caso di collisione, che viene salvato come file non cancellabile o sovrascrivibile e può essere utilizzato come prova dell’evento.

Per il divertimento

Ezviz S2 è pensata anche per il divertimento: tramite l’app Ezviz Sport (disponibile gratuitamente sia per dispositivi iOS che Android) è possibile gestire tutte le funzionalità dallo smartphone. Si possono infatti registrare e sincronizzare video e immagini, e condividerli sui propri canali social.

Il prezzo di listino è di 99 euro.

[wpdevart_facebook_comment curent_url="http://developers.facebook.com/docs/plugins/comments/" order_type="social" title_text="Facebook Comment" title_text_color="#000000" title_text_font_size="22" title_text_font_famely="monospace" title_text_position="left" width="100%" bg_color="#d4d4d4" animation_effect="random" count_of_comments="7" ]

News

App con lo spyware dentro

SpinOk minaccia la privacy degli utenti Android attraverso giochi e applicazioni presenti nel catalogo di Google Play

Avatar

Pubblicato

il

Doctor Web, una società specializzata in sicurezza informatica, ha rilevato una nuova minaccia per gli utenti di dispositivi Android: Android.Spy.SpinOk, un modulo dannoso integrato in diverse app e giochi disponibili nel Play Store di Google. Secondo quanto riferito, pare sia in grado di raccogliere e trasferire dati personali sensibili degli utenti agli aggressori, nonché di sostituire e caricare il contenuto degli appunti su un server remoto. Android.Spy.SpinOk si presenta come uno strumento di marketing che offre agli utenti mini-giochi, un sistema di attività ed estrazioni a premi. Ma dietro questa facciata innocua, stabilisce una connessione con un server di comando e controllo e invia informazioni tecniche sul dispositivo infetto, tra cui dati provenienti dai sensori come il giroscopio e il magnetometro. Inoltre, Android.Spy.SpinOk carica banner pubblicitari nella WebView con collegamenti arbitrari ricevuti dal server. Tali elementi grafici contengono codice JavaScript che può accedere ai file e agli appunti presenti sul dispositivo dell’utente. Di conseguenza, gli aggressori possono rubare informazioni riservate come password, numeri di carta di credito, documenti e altro ancora.

Ecco la top ten dei programmi più popolari in cui è stato rilevato l’SDK trojan Android.Spy.SpinOk:

  • Noizz: editor video con musica (almeno 100.000.000 di installazioni),
  • Zapya- Trasferimento, condivisione di file (almeno 100.000.000 di installazioni; il modulo trojan era presente dalla versione 6.3.3 alla versione 6.4 ed è assente nella versione attuale 6.4.1),
  • VFly: video editor&video maker (almeno 50.000.000 di installazioni),
  • MVBit – MV video status maker (almeno 50.000.000 di installazioni),
  • Biugo: video maker&video editor (almeno 50.000.000 di installazioni),
  • Crazy Drop (almeno 10.000.000 di installazioni),
  • Cashzine – Earn money reward (almeno 10.000.000 di installazioni),
  • Fizzo Novel – Reading Offline (almeno 10.000.000 di installazioni),
  • CashEM:Get Rewards (almeno 5.000.000 di installazioni),
  • Tick:watch to earn (almeno 5.000.000 di installazioni).

La lista completa delle app può essere consultata al seguente link.

Leggi anche: App che rubano la password di Facebook

 

*illustrazione articolo progettata da  Freepik

 

Continua a Leggere

News

Il malware che blocca la rete elettrica

Mandiant scopre COSMICENERGY, una vulnerabilità creata per causare interruzioni alla rete elettrica

Avatar

Pubblicato

il

 Mandiant ha pubblicato una ricerca a seguito della scoperta di un nuovo malware specializzato per i sistemi OT, chiamato COSMICENERGY. A seguito di indagini e valutazioni, Mandiant ritiene che questo malware sia stato progettato per causare interruzioni dell’energia elettrica, interagendo con le unità terminali remote (RTU), comunemente utilizzate nelle operazioni di trasmissione e distribuzione elettrica in Europa, Medio Oriente e Asia. Il malware pare sia stato creato da un contractor di Rostelecom-Solar, una società russa di cyber security, come parte di uno strumento di red teaming per simulare esercitazioni di interruzione di energia. Secondo fonti pubbliche, Rostelecom-Solar nel 2019 ha ricevuto una sovvenzione da parte del governo russo per iniziare a formare esperti di sicurezza informatica e condurre esercitazioni di interruzione di energia elettrica e di risposta alle emergenze.
L’analisi del malware e delle sue funzionalità rivela che:

  • COSMICENERGY è paragonabile, per quanto riguarda le capacità, a INDUSTROYER e INDUSTROYER.V2;
  • COSMICENERGY presenta notevoli somiglianze tecniche con altre famiglie di malware OT, tra cui IRONGATE, TRITON e INCONTROLLER;
  • Questa scoperta suggerisce che le barriere per limitare le attività offensive delle minacce OT si stanno pericolosamente abbassando.
Continua a Leggere

News

Così gli smart speaker aiutano i ladri

Utilizzando frequenze inudibili dagli esseri umani è possibile inviare comandi potenzialmente pericolosi.

Avatar

Pubblicato

il

Smart speaker, così come altri dispositivi dotati di microfono, sono prodotti a rischio: un team di ricercatori delle università del Texas e del Colorado ha difatti dimostrato come sia possibile inviare comandi vocali sfruttando frequenze non udibili dagli esseri umani, ma captati dai loro microfoni. L’attacco, chiamato NUIT (Near-Ultrasound Inaudible Trojan) funziona con tutti i principali assistenti digitali, ovvero Amazon Alexa, Google Assistant, Apple Siri e Microsoft Cortana: basta un audio con frequenza compresa tra 16 e 20 kHz (ad esempio durante la riproduzione di un video da YouTube o altra piattaforma) per far eseguire dei comandi all’assistente digitale senza che l’utente se ne accorga, e questo potrebbe essere un grosso problema se l’assistente è collegato al sistema di allarme o a meccanismi di apertura di porte o finestre (potete trovare su YouTube un video esplicativo su questa tipologia di attacco). I ricercatori descrivono così sul loro sito il lavoro condotto: “NUIT è un nuovo attacco impercettibile contro gli assistenti vocali (Siri, Google Assistant, Alexa, Cortana) che può essere condotto da remoto tramite Internet”. Purtroppo al momento, a parte Siri, nessun altro assistente può limitare l’esecuzione dei comandi su una voce specifica.

 

Continua a Leggere

News

Guai per gli smartphone Samsung e Google

Un malintenzionato potrebbe eseguire qualsiasi codice sui device all’insaputa dell’utente.

Avatar

Pubblicato

il

Project Zero, il team di ricerca sulla sicurezza di Google ha scoperto che i modem Samsung Exynos, utilizzati su diversi modelli della serie Galaxy, sui Pixel 6 e 7 con chip Tensor, sui dispositivi mobile Vivo, sui Galaxy Watch4 e 5 e su tutti i veicoli che utilizzano il chipset Exynos Auto T5123, soffrono di vulnerabilità zero-day che permettono l’esecuzione di codice da remoto da parte di un qualunque malintenzionato; basta solo che questi conosca il numero di telefono della potenziale vittima.

Al momento, Google ha introdotto delle patch per i Pixel con l’aggiornamento di sicurezza rilasciato il mese scorso; anche Samsung ha rilasciato degli aggiornamenti, ma ancora non tutti i prodotti coinvolti sono stati patchati. Per essere sicuri di essere protetti da eventuali attacchi è possibile soltanto disattivare le chiamate Wi-Fi e Voice-over-LTE (VoLTE) nelle impostazioni.

 

Leggi anche: Microsoft pubblica una patch per correggere 6 vulnerabilità Windows


Hai trovato questo articolo interessante? Seguici su Facebook , Twitter, Mastodon

Continua a Leggere

News

Telegram? Un supermercato per pirati!

Lo dice Kaspersky, che ha individuato veri e propri market per servizi di phishing.

Avatar

Pubblicato

il

Kaspersky ha individuato su Telegram una fiorente community che offre servizi di phishing, sia gratuiti che a pagamento, con pacchetti di Phishing-as-a-service offerti a un costo variabile tra i 10 e i 300 dollari e pensati per rubare sia dati personali che denaro. I suggerimenti offerti per difendersi sono i classici: basta imparare velocemente a non diffondere i propri dati, osservare con cura le email e non lasciarsi ingannare dai toni allarmistici di alcune di esse, ma anzi dubitare sempre della loro bontà e verificare gli indirizzi in esse contenuti. Evitiamo anche le connessioni non sicure (ad esempio le Wi-Fi pubbliche), sulle quali la sicurezza è inferiore e per i cybercriminali è semplice reindirizzare la navigazione degli utenti verso siti di phishing. Infine, verifichiamo sempre che i siti bancari siano veicolati tramite connessione HTTPS (e ovviamente non forniamo mai dati per email o chat Telegram!). Kaspersky ha rilevato negli ultimi sei mesi oltre 2,5 milioni di URL generati dai kit di phishing offerti su Telegram.

 

Leggi anche: Telegram per macOS a rischio!

Continua a Leggere

News

Il tool che libera i dati “sequestrati”

Buone notizie per le vittime di attacchi ransomware che da oggi avranno a disposizione un nuovo decryptor gratuito per il recupero dei dati.

Avatar

Pubblicato

il

CyberArk è la società che ha effettivamente sviluppato e pubblicato il decryptor White Phoenix grazie al quale le vittime di attacchi ransomware avranno a disposizione uno strumento per il recupero, anche se parziale, dei propri file. Lo sviluppo è finalizzato principalmente alla decrittazione dei dati ai quali è stata applicata la cosiddetta “crittografia discontinua”. Ricordiamo che con la crittografia discontinua, i dati di origine sono suddivisi in determinati blocchi, che vengono crittografati uno per uno a un certo intervallo. Gli esperti di CyberArk sono riusciti a recuperare con successo sia file PDF che altri formati di dati, inclusi i file che funzionano come archivi ZIP. Questi file includono documenti Word (docx, docm, dotx, dotm, odt), Excel (xlsx, xlsm, xltx, xltm, xlsb, xlam, ods) e PowerPoint (pptx, pptm, ptox, potm, ppsx, ppsm, odp). Il ripristino di questi tipi di file si ottiene utilizzando un tool di compressione dati, come 7zip, e un editor esadecimale per estrarre file XML non crittografati di documenti danneggiati.

Continua a Leggere

News

Telegram per macOS a rischio!

Un bug di Telegram consente di accedere alla fotocamera su Apple MacOS

Avatar

Pubblicato

il

Un ingegnere della sicurezza di Google ha scoperto una vulnerabilità nell’app Telegram su MacOS che potrebbe essere utilizzata, da un malintenzionato, per ottenere l’accesso non autorizzato alla fotocamera del dispositivo. Il bug è dovuto alla mancanza di un “runtime sicuro” nell’app Telegram per iOS, che permetterebbe a un utente malebole di iniettarvi una libreria dinamica dannosa (Dylib) utilizzando la variabile “DYLD_INSERT_LIBRARIES”. Il Dylib incorporato esegue il suo codice anche prima che l’app Telegram venga lanciata, dando pieno accesso a determinate funzionalità, come l’attivazione della fotocamera per registrare. I video catturati verranno archiviati localmente nel file /tmp/telegram.logs, da dove, ipoteticamente, i criminali informatici potranno successivamente estrarli, violando gravemente la privacy della vittima.

Secondo Pavel Durov, il fondatore di Telegram, non esiste alcuna vulnerabilità, poiché per far accadere quanto riportato dai ricercatori, il computer dell’utente deve essere già compromesso.

 

Leggi anche: MGM Resorts Leak: 142 milioni di record trapelati su Telegram

Continua a Leggere

Trending